KARMA IS A BITCH, MA NON DISPERATE, C'È SEMPRE BONNIE.
Seriamente gente, quella ragazza è peggio di un gatto nero che attraversa verso sinistra di venerdì 17, dall'inizio dello show è sempre stata quella che ha salvato il culo a tutti - probabilmente anche più di Damon essendo lei una strega AKA quello che serve per risolvere qualunque cosa - e alla fine è sempre quella che ci rimette le penne.
È vero che non è mai stata tra i miei personaggi preferiti, quindi questa non vuole essere ipocrisia, semplicemente so riconoscere il valore di un personaggio anche se non è il mio pupillo, e Bonnie, all'interno dello show, è sicuramente uno dei personaggi che ha dato di più avendo in cambio quasi nulla. Deve essere per questo che lei e Damon come squadra iniziavano a piacermi, perché sono molto simili, e ormai lo sanno anche loro, probabilmente è per questo - e per il suo esagerato altruismo - che Bonnie ha deciso di salvare almeno Damon.
Il gesto della nostra Bennett è stato uno dei più bei gesti di amicizia, verso Damon, che ha imparato anche ad apprezzare, ma anche verso Elena. Bonnie sa quanto la sua amica abbia amato Damon e probabilmente adesso la immagina distrutta per la perdita, quindi una parte di me - quella che si fa un sacco di film mentali - crede fermamente che il sorriso che Bonnie ha regalato a Damon prima di vederlo sparire fosse un po' anche per Elena.
Sfighe a parte, adesso sarà davvero interessante vedere cosa succedere a Bonnie e come se la caverà con Kai mentre nel mondo dei vivi tutti la pensano morta definitivamente. Che poi, ora che ci penso, in realtà Bonnie era già morta, quindi come si uccide un già morto? Si può fare? Non è che adesso la vediamo indietreggiare di altri dieci anni? :P
Tornando appunto nel mondo dei vivi sono davvero felice del ritorno di Damon, e non solo per VOISAPETECOSA, ma perché le dinamiche senza di lui stavano diventando scarse, soprattutto per Elena che io continuo a non apprezzare in questa versione vuota da MELAFACCIOCOLPRIMOCHEPASSA - anche perché di certo se avesse aspettato il secondo o il terzo sarebbe stato almeno un po' più figo -.
Comunque, per farvi capire la situazione, talmente Elena non mi interessa che questa settimana ero davvero presa dalle scene di Tyler e Liv che praticamente m'è partita la ship.
Il fatto che Elena sia un piattume e che la vampi-danzata di Stefan spero duri meno di un gatto in tangenziale mi ha permesso di concentrarmi su Stefan che continua a migliorare e prendere punti adesso che la sua storia è totalmente dissociata da Elena.
Abbiamo sempre saputo che l'amore tra i fratelli era il centro dello show, ma è in queste settimane che stiamo vedendo davvero quello che significa per loro perdersi e soprattutto per Stefan perdere Damon.
È vero che c'è dell'egoismo nella volontà di Stefan di rifarsi una vita lasciando Ivy in balia di Caroline - che ancora si dispera per lui - , ma non abbiamo già detto quanto egoista sia stata Elena nel voler dimenticare? E allora non usiamo due pesi e due misure. Stefan non vuole dimenticare suo fratello, vuole solo smettere di sentirsi vuoto, cosa che gli succede stando vicino alle persone che facevano parte della loro vita insieme, quindi si, in parte capisco il suo egoismo e mi sento vicina a lui, soprattutto mi ci sono sentita durante la scena finale.
Nel momento esatto in cui Damon ha "preso il volo" per tornare tra i vivi mi sono domandata - in maniera compulsiva, ci sono testimoni - dove sarebbe atterrato, prima ipotizzavo dietro ad Elena che bacia il tizio, poi a casa Salvatore, poi a casa mia e infine, quando Stefan è apparso sullo schermo con la bottiglia in mano e un monologo pronto ho capito, non c'era altro posto se non quello da dove è sparito e dove ora si trova suo fratello. Lo so che tutte le delene, io compresa, non vedono l'ora di sapere cosa ne sarà dei nostri piccioncini, ma non cambierei questo incontro con uno con Elena per niente al mondo, e non solo perché PORTATEMI ALTRI FAZZOLETTI CHE IO ADORO PIANGERE, ma perché Stefan se lo meritava più di chiunque altro.
Sono estasiata da questa scena, dalla sua perfezione, intanto perché Paul col suo monologo è stato meraviglioso, e poi perché è qualcosa che ci siamo sudati. Come ho detto prima non è la prima volta che ci viene mostrato il legame tra fratelli, non è il loro primo abbraccio o le prime belle parole, eppure nessun'altra volta era stata minimamente simile a questa, questo abbraccio era una dichiarazione d'amore, non c'era più nessuna riserva, era sparito quell'odio-amore che li ha sempre caratterizzati, c'era solo la voglia di stringersi e di non lasciarsi mai più.
Kudos agli autori - e agli attori - per un'altra puntata magnifica, che prende e tiene col fiato sospeso e con le lacrime agli occhi - o fuori dagli occhi - amici, dopo cinque episodi lo possiamo dire con certezza: THE VAMPIRE DIARIES IS BACK.
SEE YOU NEXT WEEK
XO XO
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