martedì 8 ottobre 2013

PuntataPensiero - OUAT 3x02 Lost Girl

Ho difficoltà a stare ferma mentre scrivo oggi, e no, non sono gli innumerevoli caffè che ho bevuto, è l'entusiasmo per l'episodio; si amici, perché un'episodio del genere a mio avviso non si vedeva da tempo.


#myheadisablackjungle



Ormai lanciare palle infuocate sta davvero diventando mainstream, ad esempio stamani non funzionava il riscaldamento della mia auto e mi sono trovata costretta ad incendiare un paio di libri, quindi non ci stupiamo più e passiamo a cose certamente più utili, ad esempio, qualcuno conosce una sarta? Tremotino ne avrà bisogno per ricucirsi addosso l'ombra, e sarà meglio che sia brava perché il nostro Oscuro non aveva tempo da perdere scucendola ed ha dato un taglio netto. #normalissues

I nostri eroi che nel frattempo avanzano sull'isola non hanno ancora smesso di bisticciare, ed infatti se non stessimo parlando di Charming sarei pronta ad affermare di aver avvertito della tensione sessuale tra lui ed Hook, ma no, sono disposta a shippare quell'uomo anche con uno dei bimbi sperduti se necessario ma non con Azzuro, NEVER. Ma insomma, nonostante Emma sia abbastanza intelligente da rendersi conto che Uncino è il solo in grado di guidarli attraverso quella boscaglia, il gruppo sceglie di seguire la strada presa dal Principe che diventa ben presto un viaggio nel viale dei ricordi.

Torniamo un po' al principio, Charming sveglia Snow con il bacio del vero amore facendo imbestialire la Regina che corre a minacciare la ragazza ed i suoi sudditi, ma la potenza della scena viene persa non appena il nostro Principe fa la fine del salame, davvero, donne di tutto il mondo, ma siete ancora in cerca di un soggetto del genere? #Idontreallyunderstand


Sull'isola che non c'è i nostri beniamini concordano che sia l'ora di un sonnellino, Emma però viene disturbata dal pianto dei bambini e dall'apparizione di Peter che le consegna una mappa vuota che le mostrerà la strada verso Henry solo quando riuscirà ad accettare la sua vera natura, il che ci porta ancora ad un nuovo flashback, già, perché questo episodio continua a mostrarci una serie di paralleli tra Emma e sua madre, infatti troviamo una giovane Snow decisa a lasciare il regno a Regina pur di non perdere nessuno, pur di avere una vita tranquilla, dimenticando che quelle terre sono le sue, che quella è la sua gente e che lei non è quella persona.

Sarà inspiegabilmente Charming ad essere d'aiuto nei flashback quando mostrerà a Snow una falsa spada nella roccia che potrà essere estratta solo dalla mano della persona alla quale appartiene il regno, è così che Biancaneve capisce di non poter abbandonare la sua gente, ammissione che Emma però non è ancora pronta a fare, la vediamo infatti ripetere come una filastrocca la storia della su vita, prima e dopo Storybrooke, ma è chiaro che non crede a ciò che dice, non si sente la salvatrice, non si sente di appartenere alla famiglia che ha da poco ritrovato, ecco perché la mappa non appare e Regina perde la pazienza decidendo di usare un incantesimo di localizzazione. #Bonniedocet

Ma la nostra eroina bionda non è la sola a non essere pronta ad accettare se stessa, Tremotino si provoca una visione involontaria, Belle appare a Neverland come promemoria della parte buona dell'uomo, Tremotino sta cercando di non agire da egoista, di abbracciare il suo lato oscuro per ritrovare Henry anche se questo lo porterà a morire, ma non è così così facile, ecco perché la visione di Belle pronta ad invitarlo a lasciar andare il passato. Io ho un rapporto conflittuale con Tremotino, è un personaggio che mi piaceva molto inizialmente ma che non è ancora riuscito a fare un percorso, ad andare oltre il suo essere codardo, spero che questa sia davvero la sua occasione!

Ma è adesso che viene la parte emotiva dell'episodio, i nostri si sono appena scontrati con l'esercito di bambini sperduti quando Snow raggiunge un'Emma pensierosa, la mora le domanda come mai ha lasciato andare uno dei seguaci di Pan durante lo scontro e la nostra protagonista per la prima volta è sincera, Emma ha visto se stessa negli occhi di quel ragazzo, ha visto la bambina smarrita che è stata per tutta la vita, quella che credeva di esser stata abbandonata, quella che era orfana e che orfana ci si sente anche adesso che i suoi genitori le sono accanto. Sono molto felice che sia stato affrontato questo discorso, Charming e Snow hanno sempre fatto apparire la faccenda più semplice di quello che era, come se i loro buoni principi e le loro motivazioni potessero bastare a dimenticare 28 anni di solitudine e di domande senza risposte, ma non è così, Emma non si sente la figlia di quelle persone che a malapena conosce, Emma si sente ancora sola e quell'isola non fa che rafforzare questo sentimento; trovo tra l'altro molto sottile ma molto azzeccato il fatto che la bionda, se pur con un po' di diffidenza ancora, sembri avvicinarsi sempre più al bel capitano,  è a lui che si sente più vicina, più affine.


Insomma, l'ammissione della bionda fa apparire la mappa e ci porta verso il finale.
Il gruppo sta per rimettersi in cammino, Emma riceve nuovamente la visita di Peter pronto ad assicurarle che sarà Henry a non voler tornare una volta che lo avrà trovato e il nostro Charming si apparta per controllare la ferita velenosa, quindi, è troppo cattivo sperare di eliminarlo!? #wewillsee

Un episodio ancora è giunto al termine, la stagione era partita da una buona première e sembra voler addirittura andare a migliorare, quindi, tutto quello che ci resta da fare è attendere la prossima settimana e prepararci a conoscere la nostra fatina preferita. #Tinkerbell

SEE YOU NEXT WEEK, ONCERS.

XO XO

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